La LACA è una organizzazione da sempre impegnata su diversi fronti per la difesa dei diritti dei cittadini. Alcuni membri del direttivo, nelle scorse settimane, hanno incontrato l’amministrazione comunale nelle figure del sindaco avv. Pino Capalbo e dell’assessore al Bilancio, dott. Natale Viteritti, per discutere di diversi temi economici e sociali riguardanti la città di Acri. In queste occasioni, i componenti dell’associazione, preso atto della disponibilità dell’amministrazione, hanno sollecitato il loro intervento presso l’Organismo Straordinario di Liquidazione, unica autorità deputata a gestire la massa debitoria del Comune, insediatosi da oltre un anno (marzo 2017), dopo la dichiarazione di dissesto (delibera di consiglio n. 45 del 27/12/2016), la gestione “allegra” dell’ente degli ultimi anni e la decadenza della disastrosa amministrazione Tenuta.
A fine aprile di quest’anno, i commissari hanno terminato l’opera di quantificazione della massa creditoria e debitoria, avendo pertanto anche contezza dell’entità della riscossione dei tributi degli anni fino al 2016.
Ai commissari, fin dal loro insediamento, la LACA ha chiesto, in più occasioni, un incontro per discutere nel merito la questione tributi, rimasta in sospeso ed alla quale occorre necessariamente dare una risposta definitiva. Inoltre, già lo scorso mese di ottobre 2017, la LACA ha inoltrato una richiesta formale ai commissari ministeriali, inviata per conoscenza alle autorità comunali, prefettizie, nonché alla Corte dei Conti, ribadendo quello che si sta chiedendo da oltre 3 anni: il ricalcolo delle tariffe dei Tributi di TARES 2013 e TARI 2014, che hanno effetto anche oggi, e la detrazione dell’80% per il disservizio per l’emergenza rifiuti. Nella giornata di ieri è stata presentata l’ennesima richiesta di convocazione di un tavolo di discussione con l’Organismo Straordinario di Liquidazione, che a questo punto non può più attendere. Nel caso di una ulteriore mancata risposta, o situazioni similari, i cittadini acresi saranno aggiornati sui fatti e prenderanno le dovute iniziative.
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