Lettera aperta al Sindaco di Acri
Egregio signor Sindaco, la tanto decantata trasparenza, fino ad oggi lascia molto ma molto a desiderare. SPRECHI continui, affidi diretti a ditte esterne, che vanno ad aggravare una economia locale già moribonda, per il solo gusto di fare dispettucci a cittadini onesti che hanno il solo torto di non condividere le sue scelte. Si preoccupa solo ed esclusivamente, di aumentare la montagna di debiti (contraendo mutui), iniziati (da lei) sin dal 2000 e che negli anni a seguire altri hanno continuato a fare. Quando vi siete insediati ed avete trovato tutti quei debiti, dovevate informare pubblicamente la cittadinanza e denunciare alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica tutte le malefatte dei precedenti amministratori. NON L’AVE- TE FATTO! Avete preferito amministrare a tutti costi, inventandovi miriadi di cavilli, pur di rimanere al comando di una nave che faceva acqua da tutte le parti. Spesso si è vantato di aver salvato ACRI! Noi diciamo ad alta voce che sono bugie!
Arrivati a questo punto, le chiediamo con forza, a nome di tutti i cittadini onesti: “REALE TRASPARENZA” e a partire da subito, avviare le procedure in Consiglio comunale per l’approvazione del “BILANCIO SOCIALE”. In questo ultimo decennio, nel nostro Comune le spese folli, causate da tutti i politici, di centrodestra e di centrosinistra che si sono alternati, hanno portato ACRI alla BANCAROTTTA!
Inutile giocare allo scarica barile, chi più e chi meno SIETE TUTTI COINVOLTI! Ritornando a parlare dei tributi, che sono esageratamente ALTI, e che lei, signor Sindaco, non vuole proprio saperne di abbassarli, creando solo malumori e preoccupazione tra i cittadini impossibilitati al pagamento. Sappiamo a priori che le casse comunali sono vuote ed è proprio per questo che chiediamo da SUBITO un’operazione “TRASPARENZA”, centellinando persino un EURO! Introduca misure di equità e di detrazione per le famiglie, prestando maggiore attenzione per i disoccupati con famiglia e senza reddito!
In tanti ci chiedono di segnalare il loro grave disagio economico, perchè impossibilitati a pagare i tributi e le tasse. Difatti, in molti, vivono con il sostegno dei genitori o dei nonni. Si sono iscritti alla Camera Provinciale del Lavoro (carrozzone da CHIUdERE), in attesa di una chiamata (che non arriverà MAI) per fare delle giornate lavorative. UNA VERA VER- GOGNA!!!
I posti di lavoro, da sempre, in questa nazione INCIVILE li ha dati il politico di turno! Fregandosene altamente dei bisogni reali della povera gente. Cosa farà il nostro Sindaco per questa povera gente? Gli farà lo sconto del 15% o del 25%? Secondo noi sarebbe giusto che non pagassero nemmeno un EURO! Ma se questi poveri sfortunati non lavorano, come si fa a pretendere il pagamento dei tributi?
Speriamo tanto che il ns. Sindaco, dia ascolto, ma soprattutto un aiuto a questi “INVISIBILI”; faccia maggiore informazione (non solo sul web) tramite avvisi pubblici distribuiti nei bar e in altre attività, spiegando loro di recarsi in Comune affinchè facciano richiesta per la esenzione, in attesa di avere un reddito da umano! In tutti i paesi europei (tranne l’Italia) ai senza reddito danno un tetto dove abitare, la luce, il riscaldamento e una chiamata di lavoro “CERTA”. da noi gli arrivano solo bollette da capogiro e se non le pagano arriva Equitalia.
Tutto ciò è un comportamento da paese INCIVILE!
Cari politici e amministratori, fate qualcosa e in fretta, perchè la pentola sta per esplodere!
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