Amministrazione comunale: nessuna notizia.
Ad una settimana dall’incontro con l’amministrazione comunale, nessuna notizia ufficiale giunge dal palazzo comunale. A parte l’interessamento alla brutta vicenda della partita di Eccellenza Guardavalle – Acri e l’ordinanza di chiusura delle scuole, sembra che i nostri amministratori abbiano altro a cui pensare che dare delle risposte esaurienti ai cittadini. Infatti, l’unico impegno preso dal Sindaco verso la cittadinanza è stato quello di annullare le bollette dell’acqua con consumi nulli e riemettere quelle con consumi inferiori a 140 mc, per evidente deficienza, del regolamento comunale e del “software”, ma nessun comunicato a tal proposito si trova sul sito istituzionale del Comune di Acri.
Ricordiamo al Sindaco che non è necessario emettere un regolamento ad hoc, che necessita dell’approvazione in Consiglio Comunale, per poter eventualmente scegliere di rateizzare tributi locali, la legge già permette di farlo; nel c.d. Decreto Legge del “Fare”, il contribuente può scegliere di pagare il debito fino a 120 rate, se si trova in stato di “comprovata e grave difficoltà legata alla congiuntura economica”, che sia un modo per perdere tempo, chissà per quale motivo poi?
Si “vocifera”, poi, che la giunta abbia chiesto un incontro in Regione, al quale dovrebbe essere invitata una rappresentanza del Comitato, per discutere una eventuale rivalsa verso gli l’amministrazione regionale che non ha garantito il servizio di raccolta dei R.S.U.. Come abbiamo già ribadito è l’amministrazione che deve farsi carico della “trattativa” con gli organi regionali, noi saremo felici di partecipare a qualsiasi azione che la Giunta approvi, ma solo a condizione che le bollette TARES, TARI vengano annullate con atto pubblico e che venga applicato il regolamento comunale che prevede la detrazione dell’80% per il mancato servizio.
Intanto che l’amministrazione temporeggia, l’ufficio
Tributi lavora alacremente. Stanno arrivando molte cartelle esattoriali Equitalia riguardanti la TARSU e la TARES, di cui molte anche a persone che hanno già pagato,
sintomo che nulla è cambiato nella gestione della riscossione. La disinformazione e la maleducazione che regna nell’Ufficio Tributi è davvero
scoraggiante. I nostri amministratori sanno che chi si interfaccia con il pubblico, deve essere
preparato nella materia che gestisce
e per legge deve essere identificabile. Gli addetti all’Ufficio Tributi sono dei pubblici ufficiali, ma nonostante ciò non hanno
nemmeno un
tesserino di riconoscimento dal quale si evinca la loro
mansione.
Noi vogliamo dire ai nostri concittadini che siamo stanchi di questa mancanza di trasparenza, e questo comportamento irrispettoso. Per questo vogliamo passare all’azione per difendere i nostri diritti di cittadini e consumatori.
Invitiamo tutti i nostri concittadini ad intervenire all’assemblea, presso il cine-teatro comunale in piazza San Domenico, che si svolgerà il giorno mercoledì 11 marzo prossimo alle ore 17.00. Illustreremo nel dettaglio i risultati del recente incontro con l’amministrazione, e le iniziative che intendiamo intraprendere. Seguirà un dibattito pubblico aperto a tutta la cittadinanza, in cui ognuno potrà esprimere proposte concrete per risollevare le sorti della nostra città.
Firmato: “Libera Associazione Cittadini Acresi”
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